Dal 18 luglio al 18 agosto 2010

L’esposizione Michelangelo Merisi da Caravaggio “chiuder la vita“, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dal Comune di Monte Argentario, interamente sostenuta da Eni, e curata da Valeria Merlini e Daniela Storti, si tiene nella chiesa di Sant’Erasmo in Porto Ercole, città dove si presume Caravaggio morì nel 1610.
Protagonista dell’esposizione è lo straordinario San Giovanni Battista della Galleria Borghese, opera unanimemente riconosciuta dalla critica come appartenente al prezioso carico dell’imbarcazione. Il dipinto è posto nell’antica chiesa di Porto Ercole all’interno di una speciale teca di cristallo climatizzata e illuminata in modo che il pubblico  possa ammirare l’opera da vicino in tutta la sua bellezza. Un filmato di Antonio Farisi, inserito all’interno dell’allestimento, racconterà gli ultimi momenti della vita del Caravaggio attraverso spezzoni tratti dai film che dagli anni ’30 ad oggi hanno ripercorso la storia della vita del grande artista lombardo.
Accompagneranno l’evento una serie di appuntamenti collaterali previsti ogni sabato per tutto il periodo di mostra, ad ingresso libero:

  • Concerto “Il Liuto di Caravaggio” con Diego Cantalupi. Musiche originali inedite.
  • Il Balletto del Teatro di Torino presenta “Caravaggio”, coreografia di Matteo Levaggi e musiche originali di Giovanni Sollima.
  • “Raphael Gualazzi in concerto” al pianoforte.
  • Andrea Dusio, autore di “Caravaggio. White Album” intervista Alessio Boni, interprete di Michelangelo Merisi nella fiction “Caravaggio”.

La mostra è sostenuta da Eni e curata da Valeria Merlini e Daniela Storti.
Produzione Aleart progetti per l’immagine.
Catalogo Skira.